IL LABORATORIO TEATRALE
Dal 2015 il Centro Antiviolenza in collaborazione con il Teatro dell’Ortica – Associazione di promozione sociale – ha avviato un laboratorio di Teatro Terapia “Il rumore del silenzio” rivolto alle donne ospiti nella Casa Rifugio e alle donne seguite dal Centro.
Nel 2017 il Teatro dell’Ortica riceve un finanziamento regionale attraverso il Fondo Sociale Europeo a sostegno dei progetti inclusivi di teatro sociale.
Il progetto con le donne continua anche grazie a questo finanziamento che istituzionalizza la rete tra il Teatro e il Centro partner di progetto.
L’attività è stata poi potenziata da una seconda tranche di progetto finanziato in questo caso dal Dipartimento alle Pari Opportunità che ha permesso la costituzione di un secondo gruppo di attività.
L’operatrice del Centro Per Non Subire Violenza affianca e sostiene le donne, con colloqui individuali, nel percorso di inserimento e durante il gruppo laboratoriale.
Il laboratorio è uno spazio protetto di riscoperta e di condivisione utile al rafforzamento della propria autostima, che diventa uno strumento importante di sostegno al percorso di elaborazione e di uscita dalla violenza.
È uno spazio di libera espressione che attraverso la narrazione autobiografica, la pratica del non giudizio e il confronto tra tutte le 58 donne facilita la nascita di nuove consapevolezze e di una ridefinizione delle sofferenze patite: la scoperta delle proprie fragilità, la ri-definizione delle violenze subite attenua il senso di colpa che spesso le accompagna e fa scaturire una energia propositiva che le aiuta nel cammino di uscita dalla violenza.
Tale percorso viene sostenuto attraverso un setting integrato (contesto di socialità formato da altre donne che, pur non trovandosi in una situazione di criticità e di pericolo, sono pronte ad intraprendere un percorso comune) dove si formano relazioni significative e solidali.
Riconoscere il proprio corpo come oggetto/soggetto violato, offre alle donne un’importante opportunità di rielaborare i propri vissuti. Anche la narrazione autobiografica diviene elemento di consapevolezza di sé e di esempio per altri. Si pratica la regola del non giudizio che diviene liberatoria per chi spesso è paralizzata dal senso di colpa che pervade la sua esistenza.
Il “materiale” del laboratorio viene condiviso in una collaborazione sinergica con l’operatrice del Centro che co-conduce il laboratorio. È una figura filtro che non solo accompagna l’inserimento delle donne nel laboratorio, ma utilizza il materiale prodotto nel percorso di sostegno individuale.
Il lavoro corporeo, guidato dalla conduttrice, consente un diverso ascolto di sé, un riappropriarsi del proprio corpo leso, il potenziamento della propria autostima che la violenza ha fortemente danneggiato. Il laboratorio è articolato a cadenza settimanale, con durata di due ore, presso la sede del Teatro dell’Ortica di Genova. Viene condotto da Anna Solaro del Teatro dell’Ortica, educatrice-formatrice esperta in Teatro Terapia con formazione sulla violenza di genere affiancata da una operatrice del Centro Per Non Subire Violenza.