sicuramente l’aspetto meno visibile e difficilmente identificabile della violenza ma, al tempo stesso, rappresenta una delle più potenti strategie di potere e di controllo che viene perpetrata nei confronti della donna. L’esperienza dei diversi Centri riconosce come questo tipo di violenza spesso accompagni la vera e propria violenza fisica o comunque la “prepari”, poiché la persona, svalutata e minata nella propria autostima, è indotta ad accettare qualsiasi comportamento maltrattante attuato nei suoi confronti.
Vaste sono le tipologie e le modalità con cui la violenza psicologica può manifestarsi:
tradimenti, menzogne, inganni
chiusura comunicativa persistente
rifiuto sistematico di svolgere lavoro domestico e/o educativo
controllo e gestione della vita quotidiana
limitazione della libertà personale e di movimento
aggressioni verbali, denigrazione, umiliazione
ricatti
sottrazione/danneggiamento volontario di oggetti o animali
pedinamenti, inseguimenti
persecuzioni telefoniche e/o scritte
rifiuto di lasciare la casa coniugale
minaccia di violenza a famigliari, parenti, amici, conoscenti
minaccia di sottrarre i/le figli/e
minaccia di violenza fisica/di morte
violenze su famigliari, parenti, amici, conoscenti
autolesionismo o minaccia di suicidio